IL NOSTRO DIAVOLETTO PUÒ ESSERE IL NOSTRO MIGLIORE AMICO.(L’ARTE DI ASCOLTARE CON GLI OCCHI DEL BUDDA parte 3)
Lo dico scherzando, ma molto seriamente, che il nostro diavoletto è all’interno di noi. E che non va mai in vacanza e non sta mai zitto. Puoi recitare sinceramente quando sei davanti al Gohonzon. Quando dico davanti al Gohonzon voglio dire al Gohonzon dentro di te. E vai avanti nella tua vita quotidiana, per esempio guidando per andare al lavoro, e mentre tu stai guidando il diavoletto sta facendo gli straordinari. E cominci a pensare sulle cose per cui stai recitando, e il diavoletto ti fa una lista di ventuno ragioni per cui non puoi ottenere quello che desideri. Vero? Vi è mai capitato? Certo che vi è capitato. Come reagisci quando il tuo diavoletto determina gli effetti che tu produci nella tua vita?
I pensieri negativi non producono risultati, la tua risposta ai pensieri negativi lo fa. Stiamo parlando di pensieri positivi Hmmmmm quasi quasi lascio perdere, non penso che nessuno possa pensare positivo 24 ore al giorno. Non è normale e non cambia la realtà. Nichiren Daishonin spiega che tutta la vita in ogni momento è composta da queste due forze opposte. Queste due forze del Buddha e l’oscurità interna stanno costantemente lottando una contro l’altra fuori e dentro di noi.
Questa è la natura della vita che dobbiamo accettare. Invece di pensare: "quando diventerò illuminato, il diavoletto cattivo starà zitto e non dovrò mai più sopportare questo", quando studiamo i dieci mondi, impariamo che il mondo del Budda esiste dentro tutti gli altri mondi. Quindi c’è un’altra duplicità in corso, quindi significa anche nel diavoletto cattivo ci sono allo stesso tempo la parte illuminata e quella non illuminata. C’è l’opportunità con i pensieri negativi che sfidandoli diventano la motivazione e la spinta per cambiare la nostra vita, ma dipende tutto da come noi rispondiamo ai pensieri cattivi. Questo può essere utilizzato come il più grande Shoten Zejin in questa vita. Ma c’è anche un pericolo, perché possiede anche una parte distruttiva e in qualsiasi modo scegliamo di vederla e usarla nella nostra vita determina il risultato che produciamo.
Non è l’ostacolo che determina il risultato, è come noi rispondiamo all’ostacolo. Ora partendo da questo presupposto, vediamo che cosa ha a che fare con la parola "responsabilità". Sentiamo questa parola spesso, e ci è detto che dobbiamo prenderci la responsabilità al 100% delle nostre vite. Molti di noi rifiutano di fare ciò, e possiamo anche chiedere " come sto avendo una discussione con Eric. Perché devo prendermi la responsabilità al 100%? C’è anche lui. Penso che la responsabilità sia almeno 50/50"!
Mi sono veramente emozionata quando ho deciso di prendere in mano il dizionario. Ho imparato che in Inglese, la parola responsabilità è composta da due parole, "risposta e abilità". E penso che questa sia la traduzione migliore di quello che Nichiren Daishonin intende per 100% responsabilità. Significa un cambio del karma e di conseguenza un cambio del destino, e un cambio del destino dipende dalla nostra abilità di rispondere ai problemi.
Questo buddismo è chiamato il buddismo della vera causa. Questo c’insegna che nessuno di noi può cambiare il passato. Ma adesso in questo momento con i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni, possiamo trasformare qualsiasi cosa.
Comunque quello che è di vitale importanza è essere al 100% nel momento e avere la determinazione di usare la nostra CREATIVITÁ VITALE. Imparare a fare affidamento al Buddha, e non al karma. Vivendo costruttivamente attraverso i nostri pensieri, parole e azioni, possiamo rispondere ai problemi in maniera consistente con la direzione che vogliamo prendere, invece che rispondere nella maniera in cui le cose sembrano apparire.
Mi state seguendo?
Viene chiamato il buddismo della vera causa, perché significa che in questo momento attraverso i nostri pensieri, parole e azioni, posiamo cambiare qualsiasi cosa. E questo è il punto che molte persone non colgono. Quando reciti puoi pensare: "desidero avere la più armoniosa relazione con Eric, ma abbiamo appena litigato". Questo può essere il fatto, ma poi decidi di recitare con questo pensiero: " mi prenderò la responsabilità di sviluppare una fantastica relazione, e mi prendo la responsabilità di superare questo ostacolo che sto vivendo e creare qualcosa di meraviglioso da questo così che avremmo una relazione migliore di quella precedente al litigio". Già questo pensiero da solo crea valore.
Ma spesso quando recitiamo con questa determinazione, forse quello che dopo succede è che io ed Eric litighiamo di nuovo. " ho recitato così produttivamente, perché stiamo litigando di nuovo? Questo non è l’obiettivo per cui stavo recitando". Quello che ci stiamo dimenticando è che questo secondo litigio ci sta dando l’opportunità di trasformare la nostra relazione nel modo in cui abbiamo pregato di trasformarla. Ma possiamo trasformarla solo come decidiamo di rispondere nel momento in cui stiamo avendo il litigio. Qualche volta si parla di momento cruciale nel Buddismo……bene quello è il momento cruciale. È quando si presenta l’ostacolo che dobbiamo decidere chi debba controllarlo se il diavoletto o l’angioletto. Quel momento ci sta fornendo l’opportunità di trasformare il nostro destino nel modo in cui decidiamo di rispondere. Nel mezzo del litigio con Eric, più io entro nella negatività e incomincio a rispondere negativamente, più oscillo nella negatività del problema e più mi porta a mettere cause negative che continuano a ripetere il modello che continua a riemergere da dentro la mia vita.
Il momento dice anche " ecco qua la mia opportunità, e questo è quello per cui stavo pregando." Il punto è che i benefici vengono da voi stessi. Voi create i benefici attraverso i vostri pensieri, parole e azioni. Questa è l’essenza della rivoluzione umana. Rivoluzione Umana significa che dobbiamo affrontare i nostri problemi e difetti ed è il momento di rispondere differentemente.
Ogni volta che rispondiamo differentemente e in armonia con la direzione che vogliamo la nostra vita segua, abbiamo messo una nuova causa per trasformare la nostra vita. Noi trasformiamo in un momento, in un’ora, in un giorno. Ma la parte bella di tutto ciò è che quando impariamo a vedere con la prospettiva della causa e ad usare il buddismo di Nichiren Daishonin propriamente. Allora non stiamo solo vivendo in una teorica comprensione della realtà della nostra vita quotidiana. La vita prende un nuovo significato in momenti come questo, perché invece che essere depressi per un problema. Anziché vedere il problema come un segno che stiamo facendo qualcosa di sbagliato, cercate di vedere tutti i problemi come opportunità di scoprire più bellezza e potere dalla nostra vita.
Problemi sono solo problemi perché veniamo trascinati dentro la parte negativa degli stessi. Quando impareremo come usare ogni problema dalla sua parte illuminata e fare un passo in avanti nella nostra vita costruttivamente poi, durante il processo di trasformazione del nostro destino, possiamo provare felicità. La felicità poi non si manifesta solo nel momento in cui passi un momento difficile. La felicità avviene ogni volta che vinciamo su un problema. Quando smetteremo di soffrire a causa di un problema, allora abbiamo vinto.
Quando posso prendere il controllo in un problema e usarlo positivamente nella mia vita, allora io sono al comando. La vita diventa emozionante e comincio a vedere tutti i miei problemi come la mia missione. La mia missione è vincere sopra ogni cosa. La ragione per la quale nichiren Daishonin ci ha lasciato questo buddismo e per insegnarci come diventare maestri nel risolvere i problemi in questa vita. Ogni essere umano ha dei problemi, e i problemi sono un fatto della vita fintanto che viviamo. Infatti, abbiamo bisogno dei problemi, perché i problemi sono il dolore che ci costringe a continuare a provare ad eliminare i nostri difetti, e ricordate, che i difetti possono essere la nostra area di conforto. I problemi ci obbligano a continuare a sfidarci sempre un pochino oltre a quello che noi pensiamo di poter fare. Quindi essi solo l’imput e la motivazione che continuamente ci costringe giorno dopo giorno a sfidarci un po’ di più. Sono necessari per crescere e di conseguenza diventare felici.
Internamente la nostra vita è quello che Nichiren Daishonin chiama la Legge Mistica, quello che lui chiama il Gohonzon e quello che lui chiama Nam-Myoho-Renge-Kyo, e dice che è illimitato. Il potenziale esiste dentro ognuno di noi adesso e in questa vita. È lì anche senza che noi cambiamo una virgola di noi stessi. Ma dobbiamo imparare come farlo uscire usarlo correttamente come una forza per cambiare per il meglio.
C’è una forza illimitata dentro di noi una condizione vitale forte…ma dobbiamo imparare a farla venir fuori. Tirare fuori la nostra forza vitale è come sviluppare i muscoli del corpo. Questo lo comprendiamo tutti…se vogliamo sviluppare i nostri muscoli dobbiamo fare ginnastica. Il che significa devo prendere dei pesi e esercitarmi. I pesi per un muscolo non sviluppato sono un problema, e ti possono far male mentre continui negli esercizi di sollevamento. Ma il risultato di continuare a sollevare i pesi è che sviluppiamo sempre di più i nostri muscoli. Il mio punto è: la potenza muscolare c’era già dentro i nostri muscoli. Ma non potevamo tirarla fuori finche non abbiamo messo la giusta causa per fare ciò.
L’ARTE DI ASCOLTARE CON GLI OCCHI DEL BUDDA
Di Linda Johnson , SGI-USA WD Leader, nov. 2003 (Abridged), Edito da Adrian Mollica aprile 2004
Lo dico scherzando, ma molto seriamente, che il nostro diavoletto è all’interno di noi. E che non va mai in vacanza e non sta mai zitto. Puoi recitare sinceramente quando sei davanti al Gohonzon. Quando dico davanti al Gohonzon voglio dire al Gohonzon dentro di te. E vai avanti nella tua vita quotidiana, per esempio guidando per andare al lavoro, e mentre tu stai guidando il diavoletto sta facendo gli straordinari. E cominci a pensare sulle cose per cui stai recitando, e il diavoletto ti fa una lista di ventuno ragioni per cui non puoi ottenere quello che desideri. Vero? Vi è mai capitato? Certo che vi è capitato. Come reagisci quando il tuo diavoletto determina gli effetti che tu produci nella tua vita?
I pensieri negativi non producono risultati, la tua risposta ai pensieri negativi lo fa. Stiamo parlando di pensieri positivi Hmmmmm quasi quasi lascio perdere, non penso che nessuno possa pensare positivo 24 ore al giorno. Non è normale e non cambia la realtà. Nichiren Daishonin spiega che tutta la vita in ogni momento è composta da queste due forze opposte. Queste due forze del Buddha e l’oscurità interna stanno costantemente lottando una contro l’altra fuori e dentro di noi.
Questa è la natura della vita che dobbiamo accettare. Invece di pensare: "quando diventerò illuminato, il diavoletto cattivo starà zitto e non dovrò mai più sopportare questo", quando studiamo i dieci mondi, impariamo che il mondo del Budda esiste dentro tutti gli altri mondi. Quindi c’è un’altra duplicità in corso, quindi significa anche nel diavoletto cattivo ci sono allo stesso tempo la parte illuminata e quella non illuminata. C’è l’opportunità con i pensieri negativi che sfidandoli diventano la motivazione e la spinta per cambiare la nostra vita, ma dipende tutto da come noi rispondiamo ai pensieri cattivi. Questo può essere utilizzato come il più grande Shoten Zejin in questa vita. Ma c’è anche un pericolo, perché possiede anche una parte distruttiva e in qualsiasi modo scegliamo di vederla e usarla nella nostra vita determina il risultato che produciamo.
Non è l’ostacolo che determina il risultato, è come noi rispondiamo all’ostacolo. Ora partendo da questo presupposto, vediamo che cosa ha a che fare con la parola "responsabilità". Sentiamo questa parola spesso, e ci è detto che dobbiamo prenderci la responsabilità al 100% delle nostre vite. Molti di noi rifiutano di fare ciò, e possiamo anche chiedere " come sto avendo una discussione con Eric. Perché devo prendermi la responsabilità al 100%? C’è anche lui. Penso che la responsabilità sia almeno 50/50"!
Mi sono veramente emozionata quando ho deciso di prendere in mano il dizionario. Ho imparato che in Inglese, la parola responsabilità è composta da due parole, "risposta e abilità". E penso che questa sia la traduzione migliore di quello che Nichiren Daishonin intende per 100% responsabilità. Significa un cambio del karma e di conseguenza un cambio del destino, e un cambio del destino dipende dalla nostra abilità di rispondere ai problemi.
Questo buddismo è chiamato il buddismo della vera causa. Questo c’insegna che nessuno di noi può cambiare il passato. Ma adesso in questo momento con i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni, possiamo trasformare qualsiasi cosa.
Comunque quello che è di vitale importanza è essere al 100% nel momento e avere la determinazione di usare la nostra CREATIVITÁ VITALE. Imparare a fare affidamento al Buddha, e non al karma. Vivendo costruttivamente attraverso i nostri pensieri, parole e azioni, possiamo rispondere ai problemi in maniera consistente con la direzione che vogliamo prendere, invece che rispondere nella maniera in cui le cose sembrano apparire.
Mi state seguendo?
Viene chiamato il buddismo della vera causa, perché significa che in questo momento attraverso i nostri pensieri, parole e azioni, posiamo cambiare qualsiasi cosa. E questo è il punto che molte persone non colgono. Quando reciti puoi pensare: "desidero avere la più armoniosa relazione con Eric, ma abbiamo appena litigato". Questo può essere il fatto, ma poi decidi di recitare con questo pensiero: " mi prenderò la responsabilità di sviluppare una fantastica relazione, e mi prendo la responsabilità di superare questo ostacolo che sto vivendo e creare qualcosa di meraviglioso da questo così che avremmo una relazione migliore di quella precedente al litigio". Già questo pensiero da solo crea valore.
Ma spesso quando recitiamo con questa determinazione, forse quello che dopo succede è che io ed Eric litighiamo di nuovo. " ho recitato così produttivamente, perché stiamo litigando di nuovo? Questo non è l’obiettivo per cui stavo recitando". Quello che ci stiamo dimenticando è che questo secondo litigio ci sta dando l’opportunità di trasformare la nostra relazione nel modo in cui abbiamo pregato di trasformarla. Ma possiamo trasformarla solo come decidiamo di rispondere nel momento in cui stiamo avendo il litigio. Qualche volta si parla di momento cruciale nel Buddismo……bene quello è il momento cruciale. È quando si presenta l’ostacolo che dobbiamo decidere chi debba controllarlo se il diavoletto o l’angioletto. Quel momento ci sta fornendo l’opportunità di trasformare il nostro destino nel modo in cui decidiamo di rispondere. Nel mezzo del litigio con Eric, più io entro nella negatività e incomincio a rispondere negativamente, più oscillo nella negatività del problema e più mi porta a mettere cause negative che continuano a ripetere il modello che continua a riemergere da dentro la mia vita.
Il momento dice anche " ecco qua la mia opportunità, e questo è quello per cui stavo pregando." Il punto è che i benefici vengono da voi stessi. Voi create i benefici attraverso i vostri pensieri, parole e azioni. Questa è l’essenza della rivoluzione umana. Rivoluzione Umana significa che dobbiamo affrontare i nostri problemi e difetti ed è il momento di rispondere differentemente.
Ogni volta che rispondiamo differentemente e in armonia con la direzione che vogliamo la nostra vita segua, abbiamo messo una nuova causa per trasformare la nostra vita. Noi trasformiamo in un momento, in un’ora, in un giorno. Ma la parte bella di tutto ciò è che quando impariamo a vedere con la prospettiva della causa e ad usare il buddismo di Nichiren Daishonin propriamente. Allora non stiamo solo vivendo in una teorica comprensione della realtà della nostra vita quotidiana. La vita prende un nuovo significato in momenti come questo, perché invece che essere depressi per un problema. Anziché vedere il problema come un segno che stiamo facendo qualcosa di sbagliato, cercate di vedere tutti i problemi come opportunità di scoprire più bellezza e potere dalla nostra vita.
Problemi sono solo problemi perché veniamo trascinati dentro la parte negativa degli stessi. Quando impareremo come usare ogni problema dalla sua parte illuminata e fare un passo in avanti nella nostra vita costruttivamente poi, durante il processo di trasformazione del nostro destino, possiamo provare felicità. La felicità poi non si manifesta solo nel momento in cui passi un momento difficile. La felicità avviene ogni volta che vinciamo su un problema. Quando smetteremo di soffrire a causa di un problema, allora abbiamo vinto.
Quando posso prendere il controllo in un problema e usarlo positivamente nella mia vita, allora io sono al comando. La vita diventa emozionante e comincio a vedere tutti i miei problemi come la mia missione. La mia missione è vincere sopra ogni cosa. La ragione per la quale nichiren Daishonin ci ha lasciato questo buddismo e per insegnarci come diventare maestri nel risolvere i problemi in questa vita. Ogni essere umano ha dei problemi, e i problemi sono un fatto della vita fintanto che viviamo. Infatti, abbiamo bisogno dei problemi, perché i problemi sono il dolore che ci costringe a continuare a provare ad eliminare i nostri difetti, e ricordate, che i difetti possono essere la nostra area di conforto. I problemi ci obbligano a continuare a sfidarci sempre un pochino oltre a quello che noi pensiamo di poter fare. Quindi essi solo l’imput e la motivazione che continuamente ci costringe giorno dopo giorno a sfidarci un po’ di più. Sono necessari per crescere e di conseguenza diventare felici.
Internamente la nostra vita è quello che Nichiren Daishonin chiama la Legge Mistica, quello che lui chiama il Gohonzon e quello che lui chiama Nam-Myoho-Renge-Kyo, e dice che è illimitato. Il potenziale esiste dentro ognuno di noi adesso e in questa vita. È lì anche senza che noi cambiamo una virgola di noi stessi. Ma dobbiamo imparare come farlo uscire usarlo correttamente come una forza per cambiare per il meglio.
C’è una forza illimitata dentro di noi una condizione vitale forte…ma dobbiamo imparare a farla venir fuori. Tirare fuori la nostra forza vitale è come sviluppare i muscoli del corpo. Questo lo comprendiamo tutti…se vogliamo sviluppare i nostri muscoli dobbiamo fare ginnastica. Il che significa devo prendere dei pesi e esercitarmi. I pesi per un muscolo non sviluppato sono un problema, e ti possono far male mentre continui negli esercizi di sollevamento. Ma il risultato di continuare a sollevare i pesi è che sviluppiamo sempre di più i nostri muscoli. Il mio punto è: la potenza muscolare c’era già dentro i nostri muscoli. Ma non potevamo tirarla fuori finche non abbiamo messo la giusta causa per fare ciò.
L’ARTE DI ASCOLTARE CON GLI OCCHI DEL BUDDA
Di Linda Johnson , SGI-USA WD Leader, nov. 2003 (Abridged), Edito da Adrian Mollica aprile 2004